23 luglio Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani 2023
"Di generazione in generazione la sua misericordia" (Lc 1, 50)
L’attenzione ai nonni ed agli anziani non è solo un dovere di gratitudine e di affetto, ma una necessità per costruire una società più umana e fraterna. Il Santo Padre ci invita a riconoscere il loro valore nella trasmissione della fede e della speranza alle nuove generazioni e a farlo in maniera non occasionale, ma permanente. Non si tratta, cioè, di celebrare una volta all’anno i nostri cari anziani, ma di farli sentire parte integrante della nostra famiglia cristiana e della nostra storia comune. Del resto essi sono il punto di riferimento per le comunità e i custodi della memoria. All’interno delle nostre comunità si impone, perciò, un cambiamento di mentalità, superando quei pregiudizi che fanno apparire gli anziani come persone passive ed inutili ed abituandoci ad un’attenzione pastorale contrassegnata dalla reciprocità e dalla condivisione.
La terza Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani che si celebrerà il 23 luglio 2023 avrà per tema “Di generazione in generazione la sua misericordia” (Lc 1, 50). Questo versetto ci ricorda che la misericordia di Dio si manifesta nella storia attraverso le testimonianze di coloro che l’hanno sperimentata e l’hanno trasmessa ai loro figli e nipoti. I nonni e gli anziani sono chiamati a essere portatori di questa misericordia, a raccontare con le parole e con la vita come Dio è stato fedele alle sue promesse e come continua ad amare il suo popolo. Essi sono anche chiamati a ricevere la misericordia di Dio, a lasciarsi consolare dal suo amore paterno che non li abbandona mai. La Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani è un’occasione per dire ancora una volta, con gioia, che la Chiesa vuole far festa insieme a coloro che il Signore – come dice la Bibbia – ha “saziato di giorni”.
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