Offerta solidale in un tempo di difficoltà
Il tempo del contagio da Coronavirus ci ha profondamente provati come famiglie e come comunità, portandoci via le realtà più preziose quali la relazione, la libertà, il contatto con il territorio e con il creato. Anche a livello spirituale è venuta meno la possibilità di frequentare l’eucaristia e gli altri sacramenti. Arrivati a questa seconda fase della Pandemia stiamo ripartendo con grande cautela e ancora con qualche incertezza e paura. Pur nel rispetto delle norme vigenti come cristiani siamo chiamati a infondere speranza a chi ci sta intorno e a creare attorno ai nostri ragazzi e giovani, per quanto possibile, una situazione di normalità. La nostra comunità parrocchiale si sta rimettendo in piedi, affrontando le stesse difficoltà delle famiglie e della società. A livello economico la nostra parrocchia si trova a dover affrontare le spese ordinarie per la gestione delle attività senza quelle entrate garantite dalle offerte ordinarie raccolte in chiesa e dalle iniziative straordinarie. Dopo una lunga riflessione con il Consiglio per gli affari economici si è pensato di non uscire con la tradizionale busta di Pasqua di casa in casa per rispetto a quelle famiglie che si trovano in difficoltà economica. Tuttavia, viste le spese di gestione della nostra grande famiglia si è pensato di mettere comunque a disposizione in chiesa la busta per chi potesse intervenire con un’offerta. Chiediamo ai vari gruppi appartenenti alla comunità di sensibilizzare amici e conoscenti nella responsabilità collettiva e nel senso di appartenenza alla Parrocchia. Fin da ora ringraziamo i nostri benefattori e nella maniera che ci sarà possibile continueremo a farci vicini alle famiglie più in difficoltà. Ringraziamo tutti e auguriamo una felice ripresa nello Spirito e nella vita ordinaria. Il parroco e il Consiglio per gli affari economici
In fondo alla chiesa trovate le buste per l'offerta semestrale
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